Quale founder e CEO del JO Group rappresento un sistema di valori ed una vision: meritocrazia nell’organizzazione, qualità negli output, competenze distintive nella digital transformation, internazionalizzazione delle attività. Il motto del gruppo è “born to innovate”.
Alcuni dei miei Collaboratori sentono propria questa identità e sono i migliori interpreti della mission aziendale e sociale, altri non ne sono attratti e sono concentrati solo su sé stessi senza interesse al disegno di cui sono parte. Per lungo tempo mi sono posto l’interrogativo se potevo fare qualcosa in più per coinvolgerli nella condivisione dell’identità del Gruppo, perché la compattezza interna è senza dubbio un asset strategico. Ho provato di tutto e alla fine con quei Collaboratori impermeabili ad ogni stimolo mi sono rassegnato a considerarli solo manodopera di valore e non compagni di viaggio.
Questa rassegnazione è stata indolore? Per niente, digerire la disillusione mi ha bruciato dentro, perché considero il mio ruolo sociale di “educatore” di uno stile responsabile e ambizioso di lavorare un obiettivo per me importante.
Il ruolo sociale di "educatore" di un founder d’impresa e la disillusione del matching con le risorse umane
Giuseppe Ursino
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Giuseppe Ursino
CEO del JO Group, cluster di aziende nato nel 1998 con core business in digital transformation e consulenza su fondi europei
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