Il XV secolo è stato un periodo culturale eccezionale che col passare del tempo ha avuto ripercussioni sempre più vaste. Contro un mondo che li ignorava o li respingeva e solo dopo lunghe lotte finalmente gli ideali di bellezza dell’umanesimo italiano e la tolleranza religiosa riuscirono a prevalere, due fattori che insieme determinarono cambiamenti profondi. Per settecento anni, dalla crisi di Roma, le arti erano state assopite. Poi ecco un’esplosione di novità e bellezze che si richiamavano al mondo classico greco-romano, alimentato anche dai bizantini rimasti senza patria alla caduta nel 1453 di Costantinopoli. Così è nata la scienza moderna, traducendo gli scritti greci dei grandi scienziati antichi. Diventarono essenziali nel trasformare le arti meccaniche di artigiani ed artisti. Fu un grande momento per l’Italia. Allora il belpaese era first mover, un concetto che mi piace molto perché implica visione, coraggio e creatività!
Il Rinascimento: nel XV secolo gli ideali di bellezza dell’umanesimo italiano e la tolleranza religiosa riuscirono a prevalere
Giuseppe Ursino
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CEO del JO Group, cluster di aziende nato nel 1998 con core business in digital transformation e consulenza su fondi europei
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