Pier Luigi Bersani è aperto al dialogo con Mario Monti, ma spera non ci siano divergenze sui temi del lavoro altrimenti tutto sarà più difficile. La sinistra italiana è come la Chiesa, ha dei postulati irrinunciabili. La Chiesa afferma in alcuni casi l’infallibilità papale, anacronismo inspiegabile. La sinistra italiana considera immodificabile lo Statuto dei Lavoratori, nato 40 anni fa quando il mondo era totalmente un altro. Questa rigidità del mercato del lavoro ha creato povertà e disoccupazione, è criticata da tutte le istituzioni internazionali (OCSE, BCE, FMI, ecc.), ma Bersani e i suoi seguaci la considerano un totem e puntano tutto sulla spesa pubblica (ricetta seguita da tutti i governi degli ultimi 30 anni e che ci ha portato agli sprechi e alla bancarotta).
Fonte: Ilfattoquotidiano.it