Bernardo Caprotti: “L’Italia rimane l’unico Paese al mondo dove l’impresa non può scegliersi i collaboratori. I sindacati ti fanno causa anche per reintegrare i ladri. Ci sono due modi per difendere i lavoratori. Uno è sviluppare il sistema, le imprese, perseguire l’efficienza per fare funzionare le aziende e le aziende inventano prodotti, creano ricchezza e lavoro, non solo «posti di lavoro». Oppure il nostro modo, speciale, tutto italiano, ove, in nome di una malintesa solidarietà, si caricano oltremodo i migliori col pretesto di sostenere gli ultimi della classe. Siamo arrivati a un punto in cui i migliori, se stanno in Italia, non ce la potranno fare. Vede, l’America ha un sistema discutibile, ma con una caratteristica: funziona. Funziona perché la nazione, la convivenza, si fonda su valori condivisi. Le imprese in America stanno al centro, sono il motore. Da noi le imprese sono le nemiche del lavoratore, del politico, degli ambientalisti, della pubblica amministrazione. La parola impresa nella nostra Costituzione non c’è, «lavoratori» e «sindacati» 31 volte.”
Come dar torto a questo 86enne?
Fonte: Panorama.it