Gli ignoranti creativi sono una piccola minoranza, non si trovano a loro agio nel solco della consuetudine ed hanno bisogno di altro. L’ignoranza creativa non precede, ma segue la conoscenza e la travolge rompendo gli schemi. Così gli irragionevoli ignoranti creativi non sapendo che una cosa non si può fare e che se la fanno sbagliano, la fanno e a volte riescono. Perciò, per fare cose straordinarie, bisogna dotarsi di questa capacità “negativa” per addentrarsi nello sconosciuto, nell’inesplorato, e sapere già che è un’attività piena di insidie, perché ci si confronta col vento contrario delle persone normali. All’ignorante creativo si contrappone lo specialista col suo paradosso: scende fino in fondo nei dettagli fino a perdere la luce (scende nel pozzo) e smarrisce la visione, sapendo sempre meno del tutto e tutto del “niente”.
