La manager dell’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) ha annunciato le dimissioni: “Troppe invidie e rivalità e il 90% delle cose che vengono raccontate non sono vere. Dovresti poter ricostruire da capo, ma non è possibile, troppe rendite di posizione. E ogni volta sei giudicata non sui risultati, ma sulla base delle dietrologie.”
Ho la sensazione che nella pubblica amministrazione italiana nel settore della digital transformation buona parte di coloro che rivestono ruoli importanti e il loro entourage siano i classici italiani vecchia scuola, incapaci di intendere l’era digital e con una forte attitudine a fare raccontare frottole e vivere sulle nostre spalle senza combinare nulla di buono. Ancora oggi non si va oltre gli “effetti annuncio” che sento da quindici anni. La vecchia Italia, purtroppo, è ancora al timone e fa danni che ci piangiamo tutti!
Fonte: Ilfattoquotidiano.it